mercoledì 8 gennaio 2014

[Rubrica] Fictional Boyfriend 2: Nico di Angelo

Buon pomeriggio compulsivo a tutti,
e ben trovati al secondo appuntamento con la rubrica del Fictional Boyfriend, il primo del 2014! Lo dico subito, questo post potrebbe costarmi una denuncia perché il mio FB (Fictional Boyfriend) di gennaio è minorenne. Ma quando si ha la brutta abitudine di leggere romanzi per ragazzi capita questo e altro. E poi "tecnicamente" non è che sia proprio minorenne. A voler essere precisi è un quasi coetaneo di mia nonna. Sto parlando di un personaggio che ho conosciuto nei libri di Rick Riordan, autore delle serie Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo, Gli eroi dell'Olimpo e The Kane Chronicles. Sto parlando del semidio figlio di Ade, Nico di Angelo. 

Come suggerisce il suo nome, Nico è un ragazzo di origine italiana. Sua madre conobbe a Venezia il dio degli inferi Ade, con cui ebbe Bianca (sorella maggiore) e Nico. Il problema è che tutto ciò avvenne negli anni Trenta, sì avete capito bene, anni Trenta. Successivamente, Nico e la sua famiglia si trasferirono in America a causa dell'approssimarsi della Seconda Guerra Mondiale e lui e sua sorella trascorsero qualcosa come una settantina d'anni nel Lotus Casino di Las Vegas, un luogo idilliaco dove la percezione del tempo viene alterata. I poveri Bianca e Nico pensano di avervi trascorso appena un mese quando nel corso del terzo romanzo di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - La maledizione del titano - vengono "finalmente" librati e tornano alla vita di tutti i giorni (per quanto normale possa essere la vita di un semidio, certo) nel nostro presente. Inizialmente Nico (e con lui Bianca) ignora di essere figlio di Ade ma la verità verrà presto rivelata (a lui e a noi lettori). Quando compare per la prima volta nella serie, Nico ha dieci anni, ma attualmente, visto che tra un libro e l'altro della saga trascorre un anno, ne ha circa quattordici/quindici.

Si tratta di un personaggio che subisce molti cambiamenti, sia fisici che caratteriali. All'inizio è un ragazzino di dieci anni curioso e iperattivo, affetto - come tutti i semidei - da dislessia e disturbo dell'attenzione, particolarmente appassionato di carte da gioco Mitomagia (che ricordano molto da vicino le carte di Magic). Già nel quarto libro di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo però - La battaglia del labirinto - Nico è diverso. Un evento traumatico - non dirò quale per non fare spoiler - lo rende più ombroso e diffidente e anche il suo aspetto fisico cambia. Inizialmente Nico ha la carnagione olivastra ma poiché vive prevalentemente negli Inferi diventa sempre più pallido e, beh, adotta un look dark/metal vincente. Con giubbotto da aviatore, jeans neri e maglietta nera con tanto di teschio. Immancabili la spada nera dello Stige e l'anello d'argento a forma di teschio appartenuto a suo padre Ade. Nico non è un emo, ma un po' dark sì. E ci piace anche per questo.

Ma non solo. Nico è misterioso. E' a metà strada tra tanti mondi. Quelli dei vivi e quello dei morti, quello dei semidei greci (Camp Half Blood) e dei semidei romani (Camp Jupiter) sa molte cose ma quelle più importanti sono quelle che nasconde. Io, seguendo il suo esempio, non ve le rivelerò. So che non gli faccio giustizia ma se spiegassi nel dettaglio cosa mi colpisce di lui rivelerei gravi spoiler per i lettori di Riordan. Posso solo dire che nella serie Gli eroi dell'Olimpo evolve nuovamente come personaggio, in modi inaspettati. In modi che getteranno nuova luce su tutta la sua storyline fino a questo momento, come se tutto fosse avvenuto per condurlo in un punto preciso. Nico è un personaggio complesso, che ne ha passate tante e la sua aria melanconica non è immotivata.

E', semplicemente, uno di quei personaggi che si capiscono solo dopo averci passato tanto tempo insieme tanto sono insondabili. Ma quando finalmente li conosci vorresti solo stringerli in un "abbraccio arruffapiume" (per dirla alla Paperino) e offrirgli un gelato. E questo post, metaforicamente, è il gelato che offro a Nico di Angelo.

1 commento:

cooksappe ha detto...

buona compulsione anche a te!