sabato 11 ottobre 2014

Tre metri sulla copertina. Disossessionarsi dalle ossessioni librarie leggendole

Buon pomeriggio compulsivo a tutti,
è una Bookaholic "tre metri sulla copertina" a parlarvi: è strano aspettare tre libri per mesi e mesi e poi avere la possibilità di leggerli uno dopo l'altro. Sto parlando dei romanzi a cui ho (ossessivamente) dedicato i post più recenti: The Blood of Olympus, Angelize II e Blue Lily Lily Blue.

Non mi piace ma è questa
Volume conclusivo della pentalogia di Rick Riordan Heroes of Olympus, The Blood of Olympus è arrivato puntuale la mattina del 7 ottobre. Questa volta in versione digitale, per la cartacea aspetterò l'italiano (a novembre Mondadori pubblicherà La casa di Ade, per Il sangue dell'Olimpo ci sarà da aspettare il 2015). Visto che sono molo pigra, invece di ripetermi vi lascio il link alla lunga recensione contenente spoiler pubblicata su Goodreads: potete leggerla qui. Va da sé che sono a lutto perché non so se e quando potrò leggere nuovamente avventure dei miei semidei. Per consolarmi, ho recuperato The Demigod Diaries, volume scritto da Riordan che contiene tre racconti che non avevo ancora letto, The Diary of Luke Castellan, Percy Jackson and the Staff of Hermes e Leo Valdez and the Quest for Buford. Nel primo, letto ieri sera, viene narrato l'incontro tra Luke Castellan, Talia Grace e Annabeth Chase. Nel secondo, attualmente in lettura, ambientato tra la prima pentalogia e la seconda, Ermes rovina un appuntamento di Percy e Annabeth spedendoli a recuperare il suo Caduceo. Nel terzo, raccontato dal POV di Leo, dovrebbero comparire anche Piper e Jason. Quando avrò letto tutti e tre i racconti non so cosa sarà della mia vita. Probabilmente dovrò iniziare un lungo conto alla rovescia fino all'uscita del terzo racconto cross-over Kane-Jackson, in cui Carter e Sadie incontreranno Percy e Annabeth e ne vedremo di tutti i colori. Intanto sono già impaziente di conoscere il cugino di Annabeth, Magnus Chase, che sarà il protagonista della serie dedicata alla mitologia norrena Magnus Chase and the Gods of Asgard che verrà pubblicata in US a ottobre 2015. 

Intanto, un po' per la voglia di riprendere confidenza con il mito norreno, un po' perché è stato appena pubblicato un suo nuovo libro illustrato, mi è tornata voglia di leggere Neil Gaiman. In particolare mi ispira questo The Sleeper and the Spindle. Appena riuscirò a metterci mano vi dirò che me ne pare. Intanto potrei pianificare una rilettura di Sandman, soprattutto Vite Brevi, quello in cui compare più spesso Delirio, il mio personaggio preferito (nonché avatar). A causa di Gaiman mi sono finalmente decisa ad ascoltare Tori Amos (a cui Delirio è ispirata) e devo dire che ne valeva la pena e non so perché non l'ho fatto prima. 

Veniamo ora ad Angelize II. Del libro qui non dirò molto: quel che andava detto lo trovate su Fantasy Magazine. Qui potete leggere la mia recensione al romanzo in anteprima. Vi anticipo che il 22 ottobre, giorno dell'uscita ufficiale, verrà pubblicata sul sito una mia intervista ad Aislinn

Blue Lily Lily Blue
E ora Blue Lily Lily Blue. Terzo romanzo - seguito di The Raven Boys e The Dream Thieves - del The Raven Cycle di Maggie Stiefvater, che si comporrà in tutto di quattro volumi, è un libro che mi ha soddisfatta per certi versi e lasciata a bocca asciutta per altri. Se state seguendo la saga in italiano e volete evitare spoiler vi invito a non leggere il resto del paragrafo. Possiamo procedere?
Procediamo: 
Allora. Maggie Stiefvater non è autrice da leggersi per la trama. Si può leggere per la scrittura evocativa, per le suggestioni e le allusioni, per i personaggi e il loro percorso. Non per i colpi di scena e il ritmo serrato. Il romanzo in sé, tranne che per l'introduzione di un nuovo personaggio, non presenta svolte di sorta, è un preludio all'azione che - forse - vedremo nel quarto e ultimo libro. A catturare la mia attenzione è stata soprattutto la gestione delle dinamiche tra i cinque protagonisti. Anche se forse dovrei dire quattro, perché in BLLB Noah è sempre più spettrale e meno umano, e se in TRB era possibile non capire subito che era un fantasma qui è impossibile fraintendere la sua essenza. E' sempre adorabile, ma lo vediamo interagire meno e non ha un character arc come gli altri ragazzi corvo. Diversa la situazione per gli altri - e parlando di "altri" includo Blue: è ormai palese che è una corvo anche lei, sempre più parte del gruppo di Gansey, Ronan e Adam. La Stiefvater ha fatto avvicinare Blue e Gansey in questo volume, così come si sono avvicinati Ronan e Adam. Le due coppie hanno un percorso parallelo: ho avuto l'impressione di leggere due storie d'amore, una (Blue-Gansey) narrata dal punto di vista di Blue alternato a quello di Gansey, l'altra (Ronan-Adam) narrata dal punto di vista di Adam (il che è giusto dal momento che in TDT il punto di vista di Ronan era quello dominante). Lentamente Maggie sta portando le cose al punto di arrivo. Ho apprezzato in particolare il percorso di Blue: la "sua" storia è la voglia di viaggiare e vedere il mondo con la consapevolezza di non poterlo fare perché mancano i mezzi. Mi è piaciuta anche la maturazione di Adam, che finalmente è riuscito a vedersi uguale a Gansey e a Ronan e ad accettare l'aiuto degli amici che prima rifiutava scambiandolo per compassione. Adam mi è sembrato insospettabilmente conscio dei sentimenti di Ronan nei suoi confronti. Considerando che per noi lettori scoprire al termine di TDT che "il secondo segreto di Ronan era Adam Parrish" è stato un piccolo shock, mi chiedo come abbia fatto Adam a essere così perspicace. Mi atterrò alla teoria dell'eye fucking (= Ronan lo guarda di continuo e lui se ne è accorto). 

Detto questo, incredibilmente non sono ancora riuscita a finire The Whispering Skull (Lockwood & Co. #2) di Jonathan Stroud e Fool's Assassin (Fitz and the Fool Trilogy #1) di Robin Hobb. La cosa in sé è abbastanza singolare se consideriamo che sia la Hobb che Stroud possono essere annoverati tra i miei autori preferiti ma in questi libri qualcosa non è scattato. Non penso di abbandonarli però sto avendo non poche difficoltà a procedere con la lettura e nel frattempo mi è venuta voglia di leggere qualcosa di nuovo. Oltre a Gaiman, vorrei riprendere Abercrombie e Sarah J. Maas, e nel frattempo mi è stata consigliata Leigh Bardugo e il risultato è che ora non so che leggere (tanto per cambiare). 

Una confusa semidea in incognito (sconosciuta persino a se stessa) vi augura buone letture e come sempre 

saluti compulsivi a tutti,
B. 

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